Il racconto, come indica il sottotitolo, non riconduce a fatti clamorosi di spettacolari vandalismi, né di violenze degne di stuntman cinematografici. La storia narra di un tradimento intimo e di un disagio crescente e devastante, perpetrato, in modo costante e latente,nei confronti di una ragazzina. Fatti che, lontani dai clamori del richiamo mediatico, minano, in primis, la dignità umana. Lo spettacolo, per creare un rapporto più intimo e diretto con il pubblico, vede in scena un attore al centro di un semicerchio formato da sessanta ragazzi.
Nei diversi laboratori effettuati con adolescenti, Guido Castiglia ha scoperto universi differenziati: disagi non espressi e dinamiche della violenza latente, fatta di piccoli soprusi e di prevaricazioni camuffate da scherzi e una galassia di sofferenze interiori non dichiarate, ancor più pericolose perché taciute. Scoperte che hanno ispirato il libro A trecento km all'ora, da cui Branco di Scuola è tratto.
Al termine dello spettacolo Guido Castiglia approfondirà con i ragazzi le tematiche trattate nel corso dello spettacolo.
Per visionare tutti gli spettacoli del Teatro Ragazzi consultare il sito www.teatroregionalealessandrino.it, sotto la voce "attività", "spettacoli ragazzi". Nei foyer del Teatro Comunale di Alessandria e del Teatro Sociale di Valenza sono disponibili gli opuscoli del Teatro Ragazzi.
