UN ARTISTA CHE HA AMPIAMENTE ESPLORATO LE TECNICHE DI PITTURA.
Dal 10 dicembre 2009 al 10 gennaio 2010, le sale di Palazzo del Monferrato ospitano una mostra di pittura che rende omaggio ad uno tra i grandi artisti figli della città di Alessandria. Parliamo di Guido Botta, il pittore celebre per i suoi quadri raffiguranti paesaggi innevati, ma assolutamente affermato, dal punto di vista artistico, per l’intero percorso di maturazione artistica.
GUIDO BOTTA UN PERCORSO INEDITO è il titolo della mostra allestita con oltre cento opere narranti l’arte e le tecniche, pastello, acquarello, incisioni, di questo alessandrino nato nel 1921 in un cascinale alla periferia di Alessandria, dove il padre Carlo esercitava attività di commerciante e di allenatore di cavalli da corsa. Si diploma alle scuole magistrali verso la fine degli anni ’30 ed inizia a frequentare a Torino l’atelier di Luigi Boffa Tarlatta, ritrattista di gran moda in quel momento. Il secondo conflitto mondiale lo porta, come molti coetanei, a vestire la divisa e solo al termine del conflitto riesce a conseguire il diploma di maturità artistica, ad iniziare l’attività di insegnante e le frequentazioni all’atelier del pittore torinese Cesare Maggi, maestro divisionista specializzato in “neve e montagna”, nonché grande ritrattista. Nel 1960 si iscrive a Salisburgo al corso di Acquarello di Oskar Kokoschka, il celebre maestro dell’espressionismo europeo.
Tantissime le mostre a cui il “pittore della neve” ha partecipato, e tantissimi i riconoscimenti attribuiti nella sua lunga carriera, in tutti gli angoli del Piemonte ed anche in Liguria, regione che ha visto Botta fin da giovane muovere i propri passi di artista.
La Mostra organizzata in collaborazione con la ”Associazione Culturale Guido Botta – Pittore delle Langhe”, allestita e inaugurata tra pochi giorni a Palazzo del Monferrato affronterà il tema delle opere meno conosciute di Guido Botta, dal suo primo lavoro in assoluto, all’ultimo creato, tutte o quasi di proprietà della famiglia: in una sala saranno raccolte le tele dagli anni ’40 al ’60, prendendo in considerazione il confine tra ciò che fu prima e dopo il corso di Salisburgo. In una seconda sala saranno esposti gli acquarelli degli anni ’60 e ’70, in altra sala saranno esposte soltanto le sue nevi, mentre il percorso si conclude con le incisioni
In occasione della mostra Palazzo del Monferrato edita un ricchissimo catalogo di 96 pagine con la riproduzione delle opere in mostra, un’antologia critica e con una ricchissima biografia di Guido Botta.
Titolo: Guido Botta un percorso inedito
Sede: Palazzo del Monferrato, Via San Lorenzo 21, Alessandria
Periodo: dal 10 dicembre al 10 gennaio
Ingresso: libero
Orari: dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19
Sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19
Chiusure: tutti i lunedì, il 25 ed il 26 dicembre, il 1 gennaio
Curatore: Rino Tacchella
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Ufficio Stampa:
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