Martedì 8 dicembre il TARTUFO DI MOLIERE AL SOCIALE di Valenza


Martedì 8 dicembre una serata di grande prosa al Teatro Sociale di Valenza con uno dei lavori più conosciuti di Molière, pseudonimo di Jean-Baptiste Poquelin. Si tratta di TARTUFO, ovvero L'impostore, commedia che venne presentata dall'autore alla corte del Re Sole nel 1664 ma che - per la sua satira pungente - non fu apprezzata dall'ambiente conservatore dell'epoca, tanto da esserne vietata la rappresentazione pubblica.
In questa versione la regia è affidata a Carlo Cecchi, anche in scena nella parte del ricco nobile Orgone. Accanto a lui Licia Maglietta e Elia Shilton, nella parte dell'astuto Tartufo. Producono il Teatro Stabile delle Marche e il Teatro Stabile di Napoli.
<<Spesso mi domandano perché ritorno così volentieri a Molière. Come Shakespeare, Molière ha scritto per gli attori, e io sono un attore che lavora con altri attori. Una commedia di Molière si rivela in scena, grazie agli attori. Le sue battute sono battute per un copione, non per un libro. Cosa c'è di più emozionante e di più esaltante per un attore che accogliere quel dono che, alcuni secoli fa, due attori lasciarono a coloro che sarebbero venuti; ossia il dono di alcune pièces e di alcuni personaggi che gli attori futuri avrebbero potuto rendere presenti sulla scena?... Chi è Tartufo lo decidano gli spettatori. Noi, così com' è implicito nella traduzione di Garboli, oltre che nei suoi numerosissimi scritti su Tartufo, abbiamo cercato di mantenere, alla commedia e al personaggio, la loro sostanziale ambiguità; superando il cliché dell'ipocrisia e vedendo il personaggio di Tartufo anche "in positivo": un servo che usa l'intelligenza e gli strumenti della politica per fare carriera e diventare, da servo, padrone. Ma tutto questo, e le risonanze contemporanee che la commedia e il personaggio possono produrre, è solo attraverso il teatro che lo si può cogliere. Figuriamoci poi in una commedia come Tartufo, dove il teatro è talmente importante da diventarne, forse, il tema principale>>. (Carlo Cecchi)
La traduzione è di Cesare Garboli, le scene di Francesco Calcagnini, i costumi di Sandra Cardini, le musiche di Michele dall'Ongaro. Accanto ai tre interpreti principali sulla scena anche Angelica Ippolito, Antonia Truppo, Roberto De Francesco, Francesco Ferrieri, Rino Marino, Barbara Ronchi, Diego Sepe.
Ricordiamo che nelle sere di spettacolo è disponibile una navetta gratuita per gli spettatori, che collega il Teatro Comunale di Alessandria con il Sociale di Valenza e viceversa. Partenza alle ore 20.00 davanti al Teatro Comunale, Viale della Repubblica. Per riservare i posti chiamare la biglietteria almeno una settimana prima dello spettacolo ai n. 0131 234240 o 0131 942276.
Inizio spettacolo ore 20.45
Sponsor della stagione 2009-2010 del Teatro Regionale Alessandrino è Alegas, Gruppo Amag Alessandria.
INFO: TEATRO COMUNALE DI ALESSANDRIA, Viale della Repubblica; tel. biglietteria 0131 234240; TEATRO SOCIALE DI VALENZA, Corso Garibaldi 58 – Valenza (AL); tel. biglietteria 0131 942276;
Fondazione Teatro Regionale Alessandrino Uffici: Via Savona, 1 – 15100 Alessandria
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