FOUR BEARS PUB - ALESSANDRIA
in Collaborazione con
Segnali2006 - Intrattenimenti
Vi invita a:
SKATENIAMOCI!!!
Su e giù per gli Anni80
LIVESET>DJSET>FOOD&DRINKS>VIDEO
SABATO 14 LUGLIO 2007
CASCINA VALDAPOZZO
Strada Vallerina - QUARGNENTO (AL)
INGRESSO GRATUITO!!!
Dalle ore 16,00>Merenda>Aperitivo>Video>DeeJay>Concerto
Ripercorriamo e Corriamo nei 10 anni che hanno segnato la nostra e la "vostra?!" infanzia, quando ci divertivamo con poco, un pallone o una bambola.Non erano ancora arrivati internet, google, telefonini, reality show, grandi fratelli. Non c'era la playstation, al massimo Ping Pong, con due biglie passavamo dei pomeriggi interi, mentre il "mondo reale" ci sfiorava appena, ma riuscivamo comunque a capire che non era così cattivo.
Una giornata fatta di musica, parole, eventi, passioni.
MERENDA & APERITIVO
Il " FOUR BEARS PUB" allestirà un bar con succulenti piatti e favolose birre.
VIDEO
MUSICA ANNI '80: GAME OVER
di Paola Moccagatta e Filippo Capodaglio
MUSICA ANNI '80: GAME OVER è un documentario che racconta aneddoti degli anni ottanta attraverso sei storie metropolitane milanesi. Si tratta di interviste rivolte a persone che con le loro performance hanno aderito attivamente al territorio di Milano ma in ambienti nettamente lontani dalla "Milano da bere". La domanda di partenza è stata se gli anni ottanta abbiano avuto una forte identità culturale : Dal video si scopre che a parte una forte riconoscibilità tuttora presente, siano stati in realtà soltanto un riflusso rispetto agli anni settanta i quali, invece, sono stati ricchissimi di produttività culturale non solo a Milano ma a livello nazionale.
PAOLA MOCCAGATTA, laureata in Comunicazione, diplomata alla Scuola Civica Cine Televisiva di Miliano cresce segretaria di edizione prima in svariate avventure creative per lungo/medio/cortometraggi poi approda sulla nave crociera "Vivere" di cui tuttora si occupa di supervisionare la continuità. "Milano anni ottanta: game over" è il suo primo documentario.
FILIPPO CAPODAGLIO, diplomato in Fotografia presso il C.F.P. Riccardo Bauer di Milano, inizia la sua gavetta professionale come assistente di studio nell'ambito pubblicitario. Ha collaborato come montatore presso alcune società milanesi di post produzione. Vive e lavora ad Alessandria, e recentemente ha realizzato due cortometraggi. "Milano anni ottanta: game over" è il suo primo documentario.
DEEJAY
Ai Piatti troveremo DjPanich con una selezionata attenta, curata e di qualità.
CONCERTO
ALBERTO CAMERINI in Concerto
GLI INIZI
Nato in Brasile da genitori italiani, a undici anni rientra in Italia (come ha raccontato nella sua canzone autobiografica Alberto).
Inizia la sua carriera all'inizio degli anni '70, entrando nel gruppo Il Pacco di cui fanno parte Eugenio Finardi, il batterista Walter Calloni, il futuro violinista della PFM Lucio Fabbri e la cantante/corista Donatella Bardi; con questo gruppo suona in diverse occasioni, senza però arrivare ad incidere.
Contemporaneamente inizia anche l'attività di chitarrista sessionman per la Dischi Ariston, collaborando con artisti quali Claudio Rocchi (nell'album Volo magico N.1 nel 1971), Simon Luca (per il disco Per proteggere l'Enorme Maria del 1971, dove suona in un gruppo estemporaneo che accompagna il cantautore, appunto l'Enorme Maria, con Finardi, la Bardi, Marco Ferradini e Fabio Treves) e gli Stormy Six (in L'unità); presto diventa uno dei chitarristi più noti e richiesti, anche fuori dal giro della Ariston e collabora con Gino Paoli per una tournèe e con Patty Pravo (nel disco Mai una signora del 1974 e in tour).
Frequenta intanto il Centro Santa Marta di Milano (a cui dedicherà una canzone del suo primo album), dove entra in contatto con gli ambienti della sinistra extra-parlamentare, e dove vive l'esperienza della nascita delle prime radio private milanesi.
Nel 1975 partecipa come chitarrista e produttore all'incisione del primo album di Finardi Non gettate alcun oggetto dai finestrini, in cui firma la musica del brano Afghanistan.
DA SOLISTA
Grazie ad Eugenio Finardi, firma un contratto con la Cramps, che pubblica la sua prima incisione, il 45 giri Pane Quotidiano/In Giro Per Le Strade, seguito dopo pochi mesi dal suo primo album Cenerentola e il pane quotidiano, che evidenzia sonorità rock metropolitane vicine a quelle di Finardi, ma con influssi (in canzoni come Maracatu o la stessa Pane quotidiano) della musica brasiliana.
L'anno successivo pubblica Gelato metropolitano, un album più marcatamente acustico e vicino alle sonorità brasiliane, con tematiche politiche ed ambientaliste, mentre nel 1978 chiude l'esperienza Cramps con l'album Comici cosmetici lavoro di transizione tra il vecchio ed il nuovo stile più marcatamente elettronico.
IL SUCCESSO
I suoi più grandi successi arriveranno negli anni '80 con canzoni come Rock 'n' roll robot (1981), Tanz bambolina (1982) e Computer capriccio (1983) (che sono stati in classifica anche all'estero) in cui propone al pubblico l'immagine dell'"Arlecchino elettronico".
Nel 1984 partecipa al Festival di Sanremo con La bottega del caffè.
nel 2001 pubblica l'album Cyberclown col gruppo punk degli Skidsoplastix, inaugurando la nascita dell'etichetta indipendente 316 records e uno stile radicalmente nuovo. Nel passaggio dalla disco music al punk rimangono però le tematiche favolistiche che avevano contraddistinto i suoi primi lavori.
L'esperienza di Cyberclown lo porterà nel 2005 a rinnovare la collaborazione con gli Skidsoplastix con l'uscita dell'album Kids Wanna Rock.
INFO:
Mobile: 347.0151401 - 389.4226172
Web: www.myspace.com/fourbearspub - www.myspace.com/segnali2006
ISTRUZIONI PER UN'OTTIMA SERATA
1. Come Arrivare: Autostrada A21 - Uscita Alessandria Ovest - Direzione Asti Deviazione Vignale - a Quargnento seguire indicazioni Valdapozzo (Strada Vallerina)
2. Utilizza poche auto per un parcheggio "Equo & Solidale"
3. La giornata inizia dalle ore 16.00 con Apertura Bar, diffusioni musicali e video per arrivare dopo cena alla musica dal vivo.
4. portati lo spray anti-zanzare