Al tavolo dei relatori erano presenti il presidente Gian Paolo Coscia, i tre vice presidenti Pier Italo Accatino, Eugenio Burnengo e Giacomo Lodi, il direttore provinciale Valter Parodi, il sindaco Dino Vernetti ed ospite della serata, direttamente dal Forum di Confagricoltura "Il futuro fertile" di Taormina, il vice presidente confederale Antonio Borsetto.
Davanti alla platea degli associati, dei dirigenti e dei collaboratori provenienti da tutta la provincia, oltre ai relatori sono intervenuti i numerosi rappresentanti a livello locale, regionale e nazionale di partiti politici di ogni schieramento, S.E. il Prefetto Castaldo, il Questore, dott. Masini, il presidente del Consorzio Agrario di Alessandria Galante, i Presidenti delle altre OO.PP. , delegati delle istituzioni e il presidente dell'Inea Rava.
Il percorso tematico affrontato nella sua relazione dal presidente provinciale Coscia ha visto tre grandi filoni: i servizi che Confagricoltura Alessandria ha messo a disposizione degli associati in questo ultimo periodo; i rapporti politico istituzionali; opportunità e progetti per le aziende agricole.
Per quanto concerne il primo punto Coscia si è così espresso: "Nel corso dell'anno abbiamo posto le basi per la realizzazione di tre nuovi settori di attività: Unionfidi, Assicurazione e Consorzio Agrario. Nella consapevolezza che anche le aziende agricole possono beneficiare con più efficacia di un tempo dell'aiuto del sistema bancario, l'accordo che Confagricoltura Piemonte ha stretto con Unionfidi, il maggiore Confidi italiano di emanazione associativa, che conta su oltre 10.300 imprese socie a livello italiano e oltre 30 anni di esperienza, presenta tutte le caratteristiche per divenire uno strumento concreto di crescita per le aziende
Le imprese oggi chiedono al sindacato servizi reali e tra questi quelli assicurativi sono ai primi posti. Attraverso l'accordo con Fata Assicurazioni, compagnia del gruppo Generali, da oltre ottanta anni nel mercato dell'agricoltura, e la creazione di "Verde Sicuro", con le sue 11 agenzie già operative in Italia (tra cui la nostra di Alessandria), Confagricoltura è in grado di fornire ai propri associati un'assistenza completa e diretta in questo settore. Il nostro agente è a disposizione negli uffici zona della nostra provincia tutte le settimane".
Infine, il Presidente ha sottolineato la notevole opera di sensibilizzazione degli associati svolta nei mesi scorsi, affinché il mondo di Confagricoltura potesse tornare ad essere parte attiva del Consorzio Agrario Provinciale, importante realtà economica presente sul territorio nella quale l'associazione crede e alla quale pensa di poter dare il fondamentale contributo imprenditoriale.
"Tra meno di due settimane saremo chiamati alle urne. In vista di questo appuntamento, forse mai come oggi cruciale per il destino della nostra economia, abbiamo inviato a tutti i candidati le nostre proposte per un programma di legislatura per l'agricoltura, in piena sintonia con gli orientamenti nazionali di Confagricoltura che sono stati espressi al meglio con il recente Forum di Taormina cui il direttore Parodi ed io abbiamo partecipato" ha continuato Coscia rivolgendosi agli esponenti del mondo politico presenti in sala.
Infine, il presidente di Confagricoltura Alessandria si è soffermato a parlare dei grandi temi che hanno caratterizzato l'anno appena passato, tra cui citiamo l'OCM Vino, l'OCM Ortofrutta. Purtroppo, Coscia ha dovuto anche denunciare la presenza di alcune questioni ancora irrisolte sul vecchio PSR 2000 2007, questioni che richiedono costante attenzione per finalizzare le iniziative intraprese nel corso dello scorso anno: "Mi riferisco ai pagamenti di alcune domande agroambientali (Misura F) del 2005 e del 2006. Su questo argomento, ed è notizia freschissima, grazie al nostro intervento (che non ha mai avuto il sostegno delle altre Associazioni di Categoria), la situazione si sta rapidamente sbloccando: i pagamenti sono pronti: stando a quanto comunicato per iscritto da Arpea, e confermato dall'Assessore Taricco, occorre attendere che le quote di cofinanziamento nazionale e comunitario assegnate alla Regioni a valere sul nuovo PSR 2007-2013 vengano materialmente versate. Invece, i pagamenti delle domande 2007, primo anno della nuova programmazione 2007 2013, si faranno attendere ancora. Questi ritardi sono dovuti non solo agli stanziamenti finanziari, ma anche al negoziato in corso con l'Unione Europea su alcuni aspetti normativi di natura tecnica che, una volta risolti, potranno consentire la liquidazione delle domande dello scorso anno".
L'appuntamento annuale con gli associati si è concluso, dopo numerosi interventi, con le coinvolgenti riflessioni del vice presidente nazionale Antonio Borsetto: "Al Forum nazionale abbiamo incontrato Veltroni, Casini e Berlusconi, alcuni tra i candidati a premier alle prossime elezioni. E' degno di interesse il fatto che tutti abbiano assentito a ciò che Confagricoltura ha proposto. Tra le idee del presidente Vecchioni vi è quella di un forte collegamento tra la politica agricola e quella economica: la politica deve rimettere il settore primario al centro dell'economia, insieme agli altri settori". E sempre parlando del sistema Italia Borsetto ha detto: "Il nostro Paese non funziona, si sta fermando. Ci sono troppe istituzioni che non fanno che rallentare il sistema, creando burocrazia e allungando i tempi di attesa". Secondo un'indagine di Confagricoltura, le imprese cerealicole impiegano 100 giorni lavorativi per il disbrigo delle pratiche burocratiche. E sono le più fortunate, se si pensa che le zootecniche e le vitivinicole sono a quota 120 giorni.
"La capacità di competere della penisola italiana nell'Unione Europea e al di fuori è ormai debole. Se il mondo politico nostrano si fosse mosso come quello agricolo, che ha saputo trasformare gli agricoltori in imprenditori agricoli capaci di essere molto competitivi, l'Italia non sarebbe nella situazione in cui versa adesso. Il nostro appello ai rappresentanti dei partiti è di rendere concorrenziale e quindi più valida la politica" ha concluso il vice presidente Antonio Borsetto.