Alan. Una. Volta. C'era. Ora al massimo capita di essere frasi che camminano sul filo dello scribacchiarsi su MSN, ma poca roba.
Lui e' troppo preso dal fantastico mondo che si vede e basta. Il suo senso di entropia, di eclissi e' opprimente. Quella via, quella
casa, dove tutti articolano le parole dell'ozio, facendo discorsi che si vedono soltanto. Naaa. Non e' mica bello passare tutto
il tempo in quel sussiegoso cretinismo virtuale. Alan ha perso l'anima. E' un babbeo nascosto dietro la nullopoli di un domicilio omologato. Chi ha detto che Tutto si distrugge e il Nulla non e' il Vuoto? Ieri passeggiavo con una mia dolce amica, che ci vogliamo bene e ci amiamo a volte, ed era bello. Mi diceva cose tipo: 'la poesia non e' una parola, ma parlarne'. E io annuivo e facevo un tiro alla sigaretta. Poi mi guardava e ripeteva: 'Capisci, un quadrato finira' per soffocare l'esistenza' - e io fumavo - 'Invece quelli come noi si vogliamo bene e si baciano'. Silenzio. Un bel silenzio. Poi concluse: 'qui siamo in linea'. E lei fumo'. Io spensi la mia. I sentimenti storpiano l'esistenza. Per questo e' bello cercarli guardando il cielo. In alto. Non voglio
perdermi qualcosa. Non ha senso dire che 'una, volta, c'era' come la gente che non ha che l'assenza. Guarda il cielo, sta cadendo.
Si e' spaccato. Si e' fermato. Ma non m'importa. IN ALTO. Adesso lo scrivo ad Alan. Vediamo che dice.
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