Rassegna Teatrale Settembre 2008 - Compagnia Max Aub - 12 settembre 2008

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La Compagnia Max Aub ha il piacere di presentare per la Rassegna Settembre 2008

E' sempre domenica
12 settembre 2008
Teatro Macallè
Ore 21.30. Ingresso 8 €.
di Eleonora Bombino
Regia Marco Zanutto.
Con:
Marco Zanutto, Wima Sciutto, Eleonora Bombino
con la partecipazione straordinaria di Don Franco Barbero
Associazione Culturale Teatrale Ernesto

Via Marsala 1/A, 15040 CASTELCERIOLO (AL)
Uscita AL EST Autostrada TO/PC
Telefono 3474513178 - 0131585001
Email: info@maxaub.it
Sito web: www.maxaub.it

NOTE DI REGIA
Quando una lei ama un' altra lei, quali e quanti sono, ancora, i tabù, gli imbarazzi che affiorano, serpeggiano malcelati, spesso, sotto un' aria di comprensione apparentemente tollerante e distaccatamente benevola? Nonostante la consolidata accettazione della omosessualità non più come sorta di malattia psicogena, ma finalmente come semplice scelta d' amore, ben diverso è, poi, fare i conti con i luoghi comuni e l'evidente conflittualità fra laicità e dogmatismo confessionale, specialmente qui in Italia, dove il Vaticano impera. L' argomento è così attuale e scottante che è del tutto inutile sottolinearlo. Una coppia Federica e Francesca e la loro "diversità", intorno a loro dieci persone che intersecano la propria esistenza con quella delle due protagoniste per parentela, per amicizia, per professione o competenza di merito; dieci punti di vista contrastanti o concordanti e tra questi quelli di due sacerdoti molto diversi fra loro: la rigidità intransigente vaticana da un lato e, dall' altro, don Franco Barbero, la vera buona novella foriera di speranza e illuminata dall'intelligenza del buon senso, di cui da anni, proprio lui, è il meraviglioso portavoce. E' lui l' autore del dialogo tra don Vincenzo, il prete tradizionalista, e la madre di Federica ( L' unica scena a due dell' opera ) e sarà lui poi a concludere il nostro lavoro, portando la sua testimonianza.

E' necessario schierarsi e come la pensiamo noi mi sembra evidente.
Il mio intento, il nostro intento è quello di aprire uno spiraglio di tolleranza e di comprensione di fronte a chi chiede soltanto di vivere la propria vita come meglio crede. E' una conquista di libertà e di civiltà.
Aggiungo e concludo infine dicendo che le figure di Federica e Francesca sono state ispirate all'autrice dall'autentica vicenda personale di due donne sue carissime amiche e che quindi ogni riferimento a persone e a fatti reali non è, in questo caso, puramente casuale.

NOTE DELL'AUTRICE
"E' sempre domenica" nasce per caso, come compito ad uno stage con Mamadoum Diome, scrivere un breve monologo trattando come argomento una qualsiasi cosa che non ci è gradita in questa società. Certo che la scelta era molto vasta! Bastava affacciarsi ad una finestra! Nel periodo dello stage ero ospite di due ragazze che abitavano insieme per dividere le care spese di Bologna, ma ognuna aveva la propria vita sentimentale fuori da quelle mura, una situazione simile e diversa da quella vissuta anni fa, quando due mie amiche mi ospitarono quando decisi di cambiare radicalmente la mia vita.La differenza è che le mie amiche si amavano e si amano tutt'ora, esclusivamente dentro alle loro mura.
Con la penna fra le dita e guardando quel foglio bianco dove dovevo creare il monologo, rividi tutti quei giorni passati con loro, dove ho vissuto la loro storia d'amore, la loro allegria, il loro rispetto reciproco, le loro paure, la loro intesa, e purtroppo anche il loro nascondersi.
In questa grigia società bisogna nascondere il colore rosa dell'amore.
Questo mi disgusta!
Come loro anche altre mie amicizie, sono costrette a vivere una doppia vita, nascondendo la più sorridente, la più gioiosa, la più vitale…come se fosse un peccato, una vergogna, una deformazione mostruosa.
L'Amore è Universale, accarezza l'Anima, e l'Anima non è né uomo né donna.
Invece siamo abituati, costretti a creare e dividerci in categorie, come gli scaffali di un supermercato.
Mentre formulavo questi ultimi pensieri, sentivo crescere una grande rabbia dentro di me. Avevo trovato l'argomento.
E' passato quasi un anno da quel giorno, quel breve monologo, ora è diventato uno spettacolo teatrale. Vari punti di vista saranno recitati, e non tutti sono favorevoli, proprio per chi verrà ad assistere e si riconoscerà nei discorsi inquisitori e riuscirà, forse, a vedersi a specchio; io ho la speranza che vedendosi riflesso in frasi omofobiche, riuscirà ad avere una visuale più ampia e più umana.
Ho chiesto aiuto al Dott. Gianni Porta psicoterapeuta e Don Franco Barbero, che mi hanno appoggiato totalmente e aiutato a scrivere le parti più "tecniche".
E' un testo apolitico (un po' come me), tratta l'argomento con determinatezza e leggerezza proprio perché non c'è nulla di tragico nell'Amore.
MARCO ZANUTTO:
OVADA 1969
Nel 1994 si diploma all'A.T.A. di Alessandria. Fonda nel 1996 il Progetto U.R.T.(Unione di Ricerca Teatrale) insieme con Jurij Ferrini, Wilma Sciutto, Antonio Zavatteri e Alberto Giusta. Partecipa e collabora a tutte le produzioni della Compagnia: "Cymbeline, King of Britain" di Shakespeare ('97-'98); "Aspettando Godot" di Beckett ('97-'02); "Racconto d'inverno" di Shakespeare ('98-'99); "Mandragola" di Machiavelli ('99-'03); "Schweyk nella seconda guerra mondiale" di Brecht ('01-'02); "Misura per misura" di Shakespeare ('02-'04); "Ivanov" di Cechov ('04); "La Locandiera" di Goldoni ('05-'07) e "Riccardo III" di Shakespeare ('06-'07) tutti diretti da Jurij Ferrini.
Lavora anche per lo Stabile di Genova in "Top Dogs" di Widmer ('98); "Esercitazioni sul diavolo" di autori vari (2000) per la regia di Massimo Mesciulam; "L'Alchimista" di Johnson regia di nuovo di Jurij Ferrini ('04-'05) ; "L'Ispettore Generale" di Gogol, quest'ultimo per la regia Mattthias Langhoff attore a suo tempo del Berliner Ensemble ('01-'03).
Ha lavorato ne "Il vizietto" di Poiret con Paolo Villaggio e Johnny Dorelli per la regia di Giuseppe Patroni Griffi ('98-'99). Collabora personalmente con Paolo Villaggio alla messa in scena di "Delirio di un povero vecchio" di e con Paolo Villaggio (2000).
Nel 2006 fonda l'Associazione Culturale Ernesto di cui è presidente. E' regista e interprete di tutte le produzioni dell'Associazione Ernesto: "Bar Rito"spettacolo di autori vari del '900, di cui sono anche interpreti Ture Magro ed Eleonora Bombino ('06-'07). Il monologo "Parlami d'amore Mariù" (in cui è unico interprete) di Gaber e Luporini ('06-'08); "E'sempre domenica" di cui sono interpreti insieme a lui, Wilma Sciutto ed Eleonora Bombino. Testo scritto dalla stessa Eleonora Bombino ('08).
Ultimamente nella stagione teatrale 2007/2008 in "Sarto per signora" di Faydau compagnia Zuzzurro & Gaspare, regia di Andrea Brambilla (Zuzzurro) interpreta il generale Aubin.
Ha partecipato a diversi stage di Mamadou Dioume, attore di Peter Brook.
WILMA SCIUTTO
Con la Scuola del Teatro Stabile di Genova partecipa a:PITTURA SU LEGNO di I.Bergman, regia di M.Mesciulam ('94-'95), LA FOLLE GIORNATA da Beaumarchais-Da Ponte-Mozart ('95) e anche come assistente alla regia VICTOR O I BAMBINI AL POTERE di R.Vitrac ('96), diretti da A.L.Messeri.
Per il Teatro Stabile di Genova nella stagione '95-'96 prende parte a SIR GALVANO E IL CAVALIERE VERDE di D. Scott, regia di A. L. Messeri.Lavora ne IL CALAPRANZI di H. Pinter, diretto da J.Ferrini e prodotto dal Teatro Garage di Genova ('96-'97).
E' assistente alla regia di A. L. Messeri nelle produzioni del Teatro Stabile di Genova:
L' ASINO BALLERINO di E.Vos (stagione '96-'97), RAPIMENTO A NATALE di W.Hall (stagione '97-'98), VI PREGO, DITE LA BATTUTA... di B.Way e LA DODICESIMA NOTTE diW.Shakespeare (stagione '98-'99).
Nel '97 è socio fondatore del Progetto U.R.T. (Unità di Ricerca Teatrale), con il quale prende parte a: CYMBELINE, KING OF BRITAIN di W.Shakespeare nel ruolo di Innogen ('97-'98), ASPETTANDO GODOT di S.Beckett nel ruolo del Ragazzo ('97-'02), RACCONTO D' INVERNO di W.Shakespeare nel ruolo di Perdita ('98-'99), MANDRAGOLA di N. Machiavelli nel ruolo di Lucrezia ('99 -'03) tutti diretti da J.Ferrini.Prende parte, nel 2000, alla mise en espace DER TOTMACHER di R. Karmakar e M. Farin, diretta da J.Ferrini e prodotta dal Teatro Stabile di Genova.Nel 2001-2002 interpreta tra l'altro il ruolo di Anna in SCHWEYK NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE di B.Brecht, regia di J.Ferrini , una coproduzione Progetto U.R.T. e Teatro Stabile di Genova e recita il ruolo di Stella ne LA COLLEZIONE di H.Pinter diretta da J.Ferrini per Progetto U.R.T.Sempre per Progetto U.R.T. nelle stagioni 2002-2003 e 2003-2004 oltre alla ripresa di SCHWEYK interpreta Isabella in MISURA PER MISURA di W.Shakespeare;nel 2004 interpreta Anna Petrovna in IVANOV di A.Cechov e nel 2005 recita ne LA LOCANDIERA di C.Goldoni ruolo di Dejanira,ripreso anche nel 2006 e 2007, tutti diretti da J.Ferrini.
Nel 2005 lavora al Teatro Stabile di Torino in ROMEO ET JULIET recitando nel ruolo di Lady Capuleti, regia di Gabriele Vacis, ripreso anche nel 2006 in coproduzione con Progetto U.R.T.
Nel 2006 è aiuto regia in RICCARDO III di W.Shakespeare, diretto da J.Ferrini e prodotto da Progetto U.R.T., recitando anche nel ruolo di Elisabeth.
ELEONORA BOMBINO
Nel 2002 vince il premio internazionale di Narrativa e Poesia"Michelangelo"con il libro autobiografico "Diamoci del tu".
Frequenta i corsi di recitazione dal 2002 al 2004 "La valigia dell'attore" patrocinati dal comune di Acqui Terme (Al). Nel 2004 partecipa ai vari spettacoli della compagnia teatrale "La Soffitta" nel ruolo di protagonista e coprotagonista; partecipa ad alcuni stage a Bologna tenuti da Mamadou Dioume, noto attore di Peter Brook.
Nell'aprile 2006 fonda l'Associazione Teatrale "Ernesto", di cui è Vice Presidente, con l'attore Marco Zanutto. Nello spettacolo "Bar Rito" prodotto dall'Associazione, ricopre tutti i ruoli femminili, nei vari pezzi di De Filippo, Benni, Campanile.
Nel novembre 2006, arriva in finale al concorso di corti teatrali "Donna mostra donna" di Frascati, con un testo scritto e interpretato da lei. Nel maggio 2007 partecipa e viene selezionata fra i dieci vincitori al concorso "Un amore di carta" al Festival La Fabbrica dell'uomo di Milano.

Associazione Culturale Teatrale Ernesto
L'Associazione Culturale Teatrale "Ernesto" nasce nel 2006 da un progetto di Marco Zanutto, attore che, oltre a lavorare per il Progetto U.R.T. di Jurij Ferrini e il Teatro Stabile di Genova, ha collaborato con Camillo Milli e Paolo Villaggio. La stagione 2006 -2007 vede l'allestimento di due spettacoli, un monologo di Giorgio Gaber "Parlami d'amore Mariù" tenuto dallo stesso Marco Zanutto, e "Bar Rito" un collage di vari atti unici dei più grandi autori teatrali del secolo scorso.
Grazie all'avvicinamento dell'attrice professionista Alessandra Frabetti, l'Associazione Teatrale "Ernesto", ha una propria rassegna teatrale intitolata "L'importanza del Teatro di Ernesto". Tutti spettacoli che hanno già alcune date nel nord e nel centro Italia.

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