Lo scorso weekend è piombato nella vita uno strano personaggio. Di quelli che ti lasciano un po' di luce accesa nella vita certe volte grigia, perchè ti fa capire che con un tocco di follia e un po' di menefreghismo verso il giudizio altrui, tutto ha più colore.
Si chiama Graziano, anzi folletto Graziano, un bel giorno in seguito a problemi sul lavoro ha deciso che era meglio mollare tutto e dedicarsi al fantastico mondo dell'animazione.
L'ho visto conquistare i più piccini che per lui stravedono, ma anche i grandi che all'inizio erano un po' scettici ma poi seduti a gambe incrociate hanno ascoltato rapiti le storie del circo del ballocchi.
Io, ogni giorno che passa ho un dubbio in più sulla vita e sul mondo che ci circonda. Ciò che più desidero è avere un figlio (a proposito sono alla ricerca di un padre :-)))) ) , ma sempre più spesso mi chiedo quale futuro gli spetta. Cosa stiamo realmente costruendo ai nostri bambini?
Conoscere persone come Graziano, ti fa tirare fuori quel po' di magia che è nascosta sotto un dito di catrame nel nostro cuore, ti fa sperare che ci siano ancora persone buone, che si nutrono del sorriso dei bambini, che amano giocare con loro e trovano il tempo di farlo e di raccontargli ancora le favole.
Insomma Graziano è un po' un simbolo di speranza, una macchiolina blu, piccola come i suoi pezzi di puzzle che regala dicendo che sono pezzi di universo.
Un'universo il suo, che vorrei tanto ritrovare negl'occhi delle persone, con più frequenza.
Barbara Balbiano
