Il Peso dell'Aria, domenica 30 novembre al Macallé

Chi si presenterà con questo allegato stampato alla cassa del Teatro Macallé il 30 novembre 2008 avrà diritto al biglietto ridotto a € 8,00 anziché € 10,00

Associazione Teatrale Ernesto
Via XX Settembre 23 15060 Silvano d'Orba (Al)
Tel. 0143.841843 Cell. 347.4903130


IN COLLABORAZIONE CON
Compagnia Teatrale MAX AUB c/o Cinema Teatro Macallè
Via Marsala 1/A, 15040
Castelceriolo (AL)
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Email: info@maxaub.it


"IL PESO DELL'ARIA"

Di Mirko Di Martino

Regia di Laura Bombonato

Attori: Marco Zanutto - Eleonora Bombino

Per ulteriori informazioni e contatti:

Eleonora Bombino cell. 347 4903130 tel. 0143 841843

NOTE DI REGIA:

Thomas-"Più di duemila persone che fanno lo stesso sbaglio non sono criminali. Duemila! Siamo brave persone. Siamo mariti, padri, figli. Siamo gente comune, onesta, che lavora e che ha sempre lavorato. Non siamo né migliori né peggiori degli altri. La nostra unica colpa è stata quella di vivere in un periodo orribile. Di essere obbligati a fare delle cose orribili. Chiunque altro al nostro posto avrebbe fatto lo stesso."

Nel 1943 gli abitanti di un paese polacco, Jedwabne, sterminarono in una notte i propri compaesani ebrei. Se ne salvarono soltanto sette. Oggi una lapide ricorda le 1.600 vittime, attribuendo l'eccidio ai nazisti.

Thomas era il sindaco del paese, al tempo della strage. Tenne un discorso in piazza e distribuì agli abitanti asce, bastoni, forconi. I tedeschi erano alle porte del paese: occorreva eliminare i parassiti prima del loro arrivo, perché i panni sporchi vanno lavati in casa. La folla di gente accorsa si lanciò all'inseguimento degli ebrei per tutto il paese. La moglie del sindaco, Joana, non rispettò il divieto del marito di uscire di casa. Si addentrò per le strade e assistette sgomenta al massacro. Quando, il mattino seguente, ritrovò il marito, tornò a casa per non uscirne mai più.

Sono trascorsi diversi anni. La Polonia adesso fa parte dell'Unione Sovietica.

Thomas continua ad essere il sindaco del paese. Si è arricchito e sta per candidarsi come deputato. L'unico neo è rappresentato da Joana.

Joana si è rinchiusa in casa: non esce, vive al buio, non parla. Il mutismo della moglie gli ricorda costantemente la colpa di cui si è macchiato. Ma soprattutto, diventa un ostacolo alla sua carriera.

Joana deve uscire da lì a qualsiasi costo. Joana deve tornare ad essere sua moglie.

Il peso dell'aria è diventato insostenibile. Dimenticare è l'unica via d'uscita.

Anche se significa accettare la menzogna.

Thomas-"Abbiamo fatto degli errori, è vero, li abbiamo fatti tutti. Ma non possiamo farci rovinare la vita per questo."

Laura Bombonato

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