L'uomo nero deve morire. La storia dell'uomo nero che viene a rapire i bambini cattivi ha disegnato generazioni di figli affetti da paranoie e ascendenze schizoidi, in un mondo che ha la faccia dell'assenza e ti invia comunicati stampa convincendoti che è una smorfia satirica. Fai un newsgroup sul tuo profilo e uccidilo. Non vedrai più quei bambini storditi con la faccia inquietante dei thriller intenti a combattere qualcuno che si agita nel tuo armadio. Apri l'armadio senza che sudi freddo. Digerisci gli incubi da peperonata. Vedrai locali ed elezioni presidenziali. Alla tua stupida amica di banco i suoi genitori borghesi! dicevano: mangia tutto..se no arriva l'uomo nero. E ignoravate l'ipotesi di inventarvi un futuro concreto. Vi hanno inquadrate con grandangoli piazzati in ottiche illusorie. Siete finite in una città che non riuscite ad apprezzare e avete l'espressione mortifera di chi ha sempre subito la società occidentale. Avete seguito la strada che hanno preparato per voi per non sfidare..l'uomo nero. Il boogeyman, la creatura leggendaria del folklore americano. Il mostro. Il nemico cattivo. La paura. E siete paranormali come le storielle che vi raccontavano da piccoli. Non avete capito che siamo tutti l'uomo nero. E che non c'entra il black panther party. Cambiamola questa cazzo di società in un'altra cazzo di società. Non basta ignorarle le storie, ora serve ucciderne i protagonisti. L'uomo nero non sarebbe venuto a distruggervi il sogno. Era il sogno. E'. RADIO ROCKIT - Tutti su Radio Rockit. Scopri come!Da oggi Radio Rockit si apre affettuosamente a tutti inaugurando la 'settimana delle puttane'. Cioè la settimana in cui suoniamo alla radio tutte le canzoni che verranno caricate sulla scheda personale della vostra band e della band del vostro amico o ex-fidanzato. Basta segnalarlo con una mail o un messaggio privato e le vostre canzoni si uniranno al vortice caotico e romantico di Radio Rockit. Sarà la prima volta che non andrai a puttane. Carica le tue canzoni in mp3 sulla tua scheda e segnala. Fatti sentire. Da tutti!. - * - . |
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