Venerdì 6 novembre ZIO VANJA al Teatro Comunale

TEATRO COMUNALE DI ALESSANDRIA, VENERDÌ 6 NOVEMBRE
 
INCONTRO CON IL REGISTA GABRIELE VACIS E A SEGUIRE
LO SPETTACOLO ZIO VANJA

ZIO VANJA
di Anton Cechov

adattamento originale di Gabriele Vacis e Federico Perrone
con Eugenio Allegri, Laura Curino, Paolo Devecchi,
Michele Di Mauro, Lucilla Giagnoni, Davide Gozzi,
Alessandro Marchetti, Laura Panti, Francesca Porrini
regia Gabriele Vacis
composizione scene, costumi, luci e scenofonia Roberto Tarasco

Una produzione della Fondazione del Teatro Stabile di Torino
e della Fondazione Teatro Regionale Alessandrino

La Fondazione del Teatro Stabile di Torino e la Fondazione del Teatro Regionale Alessandrino presentano Zio Vanja di Anton Cechov, per la regia di Gabriele Vacis. Lo spettacolo, con l'adattamento originale dello stesso Vacis e di Federico Perrone, è interpretato da Eugenio Allegri (Zio Vanja), Laura Curino (Balia), Paolo Devecchi (Iljà Telèghin), Michele Di Mauro (Michaíl Àstrov), Lucilla Giagnoni (Elèna Andrèevna), Davide Gozzi (Efim), Alessandro Marchetti (Aleksàndr Serebrjakòv), Laura Panti (Maria Vasílievna), Francesca Porrini (Sonja Aleksàndrovna). Composizione scene, costumi, luci e scenofonia di Roberto Tarasco. Studi per la scenografia Lucio Diana. Registi assistenti Marco Ivaldi, Federico Perrone, assistente alle luci Alessandro Bigatti, assistente scene/costumi Lucia Giorgio, video Lorenzo Barello, suono Fabio Vignaroli.

Dopo il successo di R&J Links, spettacolo nato da intuizioni e suggestioni tratte dal Romeo e Giulietta di William Shakespeare, Gabriele Vacis sceglie di dedicarsi ad un altro grande drammaturgo, Anton Cechov, portando in scena Zio Vanja. Sviluppando i temi della delusione e della rassegnazione, il testo porta con sé i tratti distintivi dell'opera dell'autore: Vanja si occupa della proprietà agricola di Sonja, sua nipote, figlia della sorella defunta e di Serebrjakòv che ne percepisce i redditi. La serenità di Vanja è interrotta dalla volontà di Serebrjakòv di vendere la terra e tra i due uomini si manifesta una forte rivalità. Vanja tenta così di uccidere, senza successo, Serebrjakòv il quale lascia al cognato il compito di far prosperare le terre continuando, però, a garantirgli una rendita. Zio Vanja tocca le corde più profonde di ciascuno di noi: ogni personaggio, ad un certo punto, dice la "verità" su se stesso e quando non è lui a dirla, quella "verità" è pronunciata da un altro. Ma questi personaggi in realtà non riescono a procedere oltre la pura esternazione, trascinati nell'ovvietà della propria esistenza: la consuetudine del tè, la vodka, la musica, la convenzione del ricevimento, il tempo del riposo... E quando un barlume di azione si concretizza, sbagliano il bersaglio. Quella degli uomini e delle donne che popolano il piccolo mondo cechoviano è una coscienza apparentemente inutile, disillusa, inane ma non inconsapevole. Cechov registra la mutazione di un'epoca, senza dare ai propri personaggi la possibilità di parteciparvi.

Lo spettacolo di Alessandria sarà preceduto da un incontro a ingresso libero con il regista, che si terrà alle ore 18.00 presso la Sala Ferrero del Teatro Comunale di Alessandria.
Per accreditarsi inviare una mail a ufficiostampa@teatroregionalealessandrino.it o m.bottino@teatroregionalealessandrino.it, oppure telefonare al n. 0131 52266 (int. 202 e 222).

INIZIO SPETTACOLO ORE 20.45, SALA GRANDE TEATRO COMUNALE DI ALESSANDRIA

INFO STAMPA:
Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Settore Stampa e Comunicazione
Carla Galliano (Responsabile), Simona Carrera, Davide Tosolini
E-mail: galliano@teatrostabiletorino.it - carrera@teatrostabiletorino.it - tosolini@teatrostabiletorino.it
Press Area e sito internet: www.teatrostabiletorino.it

Teatro Regionale Alessandrino
Cristina Storaro,  ufficio
stampa(chiocciola)teatroregionalealessandrino.it   0131 52266 (int. 222)
TEATRO COMUNALE DI ALESSANDRIA, Viale della Repubblica, Alessandria  

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