Recensione “THE BEST OF HABBE & MEIK” 18/02/2012

Non occorre spostarsi molto per trovare  fuori Alessandria programmazioni teatrali di qualità.
Quello della ‘Mezza Stagione” del teatro Municipale di Costigliole d’Asti è una di queste. Grazie ad un comune attento e con la direzione artistica del Teatro degli Acerbi abbiamo potuto assistere allo spettacolo “THE BEST OF HABBE & MEIK”  , la coppia di artisti tedeschi che hanno saputo incantare con la loro comicità e tenerezza tutta Europa . 
Invito a dare uno sguardo al cartellone ( www.teatrodegliacerbi.it o alla pagina fan di facebook) per trovare ad esempio sabato prossimo 25 febbraio Lella Costa, che ho scoperto di origini Costigliolesi (si dirà così,spero).
Un piccolo teatro , un piccolo paese tra Langhe e Monferrato ma una grande organizzazione che permette di prenotare telefonicamente i biglietti lasciando solo il nome , richiamare perché in ritardo  e chiedere  se si può entrare a spettacolo iniziato e sentirsi rispondere tranquilli aspettiamo ..
Altro servizio molto gradito a chi viene da fuori è la convenzione con un locale della zona per cenare, prima dello spettacolo, con una modica cifra..tranquilli prenotano sempre loro!
Insomma una dimensione familiare che riesce a unire cultura e territorio e che si catalizza nel Dopoteatro che si svolge sotto nella  “Cantina dei Vini”, enoteca e museo della Barbera. Qui si è tenuto un secondo spettacolo “Cavajer Pantalon e le smanie de le femene” , di commedia dell’arte ,con la compagnia Arsenale delle Apparizioni. I due spettacoli tanto diversi ma uniti da quell’elemento che permette, nascondendo i volti, di rendere libera la comicità : la Maschera 
rife

La poetica corporea di Habbe & Meik è riuscita a mettere in scena la semplicità di episodi ordinarie e quotidiani, come quello di due bambini,  riuscendo attraverso soluzioni comiche classiche  a dare espressività alla maschera indossata. 
Lo stile della Maschera ottiene il massimo del risultato con uno sforzo pulito .I movimenti compiuti per mantenere l’equilibrio in scene acrobatiche sono armoniosi come una danza di gesti che trovano origine nella mimica evocatoria.
La maschera è per Habbe & Meik  uno strumento di sintesi straordinario che ha unito la comicità allo studio  da loro fatto nella accademia di Pina Bausch .
Alessandra

In conclusione un bellissimo spettacolo in un’oasi familiare che ci ha salvato dai frastuono Sanremese
BlogAL

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