Domenica 18 gennaio alle 18.30 il circolo arci Pantagruel di via lanza 28 a casale monferrato avr l'onore di ospitare la presentazione del nuovo album di Isa, "l'arte dell'insonnia".
Isa nasce a Sanremo, posto d'Italia che dopo un po' gi Francia; posto dove convivono il festivalone e il Premio Tenco. Nell' 1985 una sua cassettina, contenente alcune delle sue prime canzoni finisce al patron del Tenco, Amilcare Rambaldi, che la chiama e le dice: "fra un mese ti esibisci". E ad agosto si esibisce insieme a personaggi come Max Manfredi. La manifestazione si chiama "Serate di Cantautori", il posto Sanremo. Incredibile: va bene. Ed il la a folte stagioni di concerti. A settembre a Genova per "Cantare Settembre - Incontri con la canzone d'autore", con Giovanna Marini e Edoardo De Angelis. Nel 1986 un suo brano, "Gioco Antico", viene scelto per un documentario, "Il gioco della tradizione", diretto da Ambrogio Artoni e passato pi volte in RAI. Lei continua a suonare qua e l tra Liguria e Piemonte. Nell'87 e nell'88 in Francia, dove tiene seminari di una settimana sulla canzone d'autore italiana all'Universit Lumire Lyon 2. E poi: 3 maggio 1988, Bron. Concerto "Isa - une voix nouvelle de la chanson italienne". Due giorni dopo si replica a Lione. I francesi apprezzano e quattro canzoni, "L'impero dei sensi", "Notturno italiano", "Arco Baleno", "K 415", sono tradotte da Jean Guichard e pubblicate sulla rivista Le Dbat Potique. Nel luglio dello stesso anno una delle protagoniste di "Serata con i giovani cantautori", a Coldirodi (IM). Nel dicembre del 1989 suona in un tempio della musica di qualit: il Folk Club di Torino. Durante un concerto di un personaggio fondamentale della canzone politica italiana come Gualtiero Bertelli c' spazio anche per tre sue canzoni. La sala gradisce. A luglio 2001 vince le selezioni per Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta di "Cant'autori" festival nazionale della canzone d'autore, e ad agosto partecipa alle finali a Silvi Marina (TE). Da qui si ricomincia a suonare in giro. Nel 2002, semifinalista per la XIII edizione del "Premio Citt di Recanati - Nuove tendenze della Canzone Popolare e d'Autore". Il 2003 stato l'anno dell'esordio discografico, con l'album "Disoriente" che ottiene un grande successo di critica. Nel 2008 riceve il Premio Lunezia DOC per la qualit musical-letteraria delle sue canzoni.
Oggi, dopo oltre cinque anni, tanti concerti e tanto studio di registrazione, arriva "l'arte dell'insonnia".L'album contiene in tutto otto brani, sei inediti - Questo il tempo, Altrove (lettera da qui), Pecos Bill, Dormono le fate nei campi, L'ombra, Le ragazze di ieri - pi due canzoni - Histoire, gi nel primo disco, e Il viaggio, targa SIAE per il miglior testo al Premio Bianca d'Aponte 2006, pubblicata nella compilation del Premio - qui riproposte in nuove versioni. Accompagnano Isa: Diego Pangolino (percussioni), Davide Ronfetto (voce, basso e chitarra elettrica), Silvia Starnini (voce e chitarra acustica) e tre quinti del gruppo piemontese Yo Yo Mundi: Paolo Enrico Archetti Maestri (voce), Andrea Cavalieri (clarinetto) e Fabio Martino (fisarmonica e tastiera).
Il disco conferma le raffinate virt di Isa: un robusto controllo della composizione di testi e musiche, in linea con la miglior tradizione d'autore; una voce profondamente solida e sempre pi matura, capace di sfumature dense o rarefatte ("un bel registro di mezzosoprano drammatico", scrive Giovanni Choukhadarian nell'intervento contenuto nel libro); un rapporto assai intimo con la canzone e la scrittura, come con la foto di un istante della vita che merita di essere fermato, vissuto e raccontato.
Le sue qualit di scrittrice, Isabella Maria Zoppi - in arte Isa, studiosa di culture migranti e ricercatrice presso il CNR di Torino - le ha fin qui ampiamente dimostrate, oltre che nelle canzoni, in almeno tre pregevoli monografie edite da ZONA: Paolo Conte. Elegia di una canzone (2006), Il giorno che passa e consuma. Storia, musica e parole di Gianmaria Testa (2007 - Premio Un Libro per lo Spettacolo 2008) e Torino. Canzoni al Valentino, guida alla citt e alle sue canzoni (2008).
Stavolta per Isa accompagna al suo secondo album dieci racconti, alcuni dei quali correlati a una particolare canzone: "silloge di rara autenticit", la definisce Giovanni Choukhadarian, in cui l'autrice "non ha paura di ostentare forza, paura e una carica sessuale d'intensit non consueta nella narrativa italiana d'oggi". Completano questo affascinante "portrait d'artiste" le belle foto di Lucia Carenini e Paolo Favaro. Ad accompagnare per mano Isa nel raccontare la gestazione di questo nuovo album ci sar il giornalista e scrittore casalese Enrico Deregibus.
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