La newsletter di giovedì 22 gennaio

 



 

Radiogold.it - Sul portale il video della partita della Blindo contro Riva del Garda.


Radiogold fm 88.8/89.1 - Questa sera appuntamento con Mosquito Night alle 22.


Ecco le notizie principali di oggi:




Cronaca
22/01/2009 - Le catene contro i tagli del Governo
Alessandria - Occorre incatenarsi per far capire al Governo la gravità dei tagli alle Università. La protesta eclatante è quella che intende attuare il preside di Scienze Mfn, Aldo Viarengo. Preside, professori e studenti sono convinti che solo così si possa richiamare l'attenzione sulla gravità delle conseguenze che deriverebbero dai tagli. Docenti e studenti, dopo l'assemblea indetta ieri a Palazzo Borsalino, si sono detti pronti ad andare a Roma, davanti al Ministero, se verranno confermati i tagli.  
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Cronaca
22/01/2009 - Chiusa la A7: incidente in galleria con tre mezzi pesanti
A7 - Gravissimo incidente questa mattina sulla A7 all'altezza della galleria Prodommo, in territorio genovese, al confine con quello di Alessandria. L'incidente vede coinvolti ben tre mezzi pesanti. Sul posto sono accorsi anche i Vigili del Fuoco di Alessandria per la gravità dell'accaduto. Uno degli autisti ha perso la vita. L'autostrada è stata chiusa tra Genova Bolzaneto e Vignole Borbera. 
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Politica
22/01/2009 - Marguati se ne va
Tortona - Tortona in piena bufera politica, a pochi mesi dalle elezioni amministrative di giugno. Il sindaco Francesco Marguati (Pdl) si è dimesso, annunciando la sua decisione al termine del Consiglio Comunale che ha visto l'approvazione del bilancio di previsione per il 2009 e l'impostazione del Piano Regolatore. I ripetuti attacchi al suo operato e l'ostruzionismo a progetti fondamentali per la città lo hanno convinto a lasciare l'incarico, non senza prima denunciare uno scarso rispetto nei confroni della figura istituzionale del sindaco e puntare il dito contro la sua maggioranza da cui si "sarebbe aspettato di più". Con le sue dimissioni l'ex primo cittadino intedende dare un segnale forte affinchè si recuperi un'etica nel modo di fare politica. ("Nel momento in cui la strumentalizzazione continua di ogni comportamento o atto decisionale , le tensioni e gli atteggiamenti irresponsabili di coloro che pongono in secondo piano l'interesse della città, la totale mancanza di rispetto dei compiti e dei ruoli istituzionali raggiungono tali livelli", sostiene Marguati, "occorre avere il coraggio di fermarsi. Per smettere di far finta di niente con la scusa che questa è la politica. Io mi fermo. E pretendo che tutti si fermino". Marguati ha assicurato che tutto è stato disposto affinchè la macchina comunale continui la sua attività e che la città non subirà nessun danno. "Ho portato a termine il mio incarico", ha detto, "Ora me ne vado" 
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Cultura
22/01/2009 - La spietata malvagità dell'uomo ai tempi del nazismo
Alessandria - Toccante quanto drammatico appuntamento quest'oggi all'Associazione Cultura e Sviluppo ad Alessandria. Verrà presentato il volume di Shlomo Venezia, sopravvissuto al campo di sterminio.
"Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre nello stesso posto... Non si esce mai, per davvero, dal Crematorio." Queste sono le parole di Shlomo Venezia, ebreo di Salonicco, di nazionalità italiana, uno dei pochi sopravvissuti del Sonderkommando di Auschwitz-Birkenau, una squadra speciale selezionata tra i deportati con l'incarico di far funzionare la spietata macchina di sterminio nazista. Gli uomini del Sonderkommando accompagnavano i gruppi di prigionieri alle camere a gas, li aiutavano a svestirsi, tagliavano i capelli ai cadaveri, estraevano i denti d'oro, recuperavano oggetti e indumenti negli spogliatoi, ma soprattutto si occupavano di trasportare nei forni i corpi delle vittime. Un lavoro organizzato metodicamente all'interno di un orrore che non conosce eccezioni: il pianto disperato di un bimbo di tre mesi, la cui madre è morta asfissiata dal gas letale, richiama l'attenzione del Sonderkommando, lo scavare frenetico tra i corpi inanimati, il ritrovamento e subito dopo lo sparo isolato della SS di guardia che ammutolisce per sempre quel vagito consegnandolo alla storia. Per decenni l'autore ha preferito mantenere il silenzio, ma il riaffiorare di quei simboli, di quelle parole d'ordine, di quelle idee che avevano generato il mostro dello sterminio nazista ha fatto sì che dal 1992 abbia incominciato a parlare, e quei racconti sono la base della lunga intervista che è all'origine di questo libro.
L'incontro sarà introdotto e moderato da Elio Gioanola, docente di Letteratura italiana all'Università di Genova. Orario: 19-22.30 (con pausa buffet).  
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