Anno nuovo, timbri sulle mani e occhi profondi come i sogni che fai.
Anno nuovo anche te che di sogni non ne hai.
A te che basti la metà della retorica e il triplo degli esperti di matematica.
Anno nuovo, viral marketing. Copy, account, pr e specialist.
Anno nuovo, sempre guerre. A chi non sa niente di Gaza. A tutti. Filosofi e punk. A chi ti ha accompagnato ieri sera strafatto di skunk. E ti voleva solo limonare. E ti voleva solo penetrare. Anno nuovo a chi sbava sulle cubiste. Ai baristi e alle caste. Che ce n'é ovunque. Anche dove pensi che si lotti contro.
Anno nuovo per ogni abbraccio nel mondo. Che alla fine non ci resteranno che quelli. E saremo sempre più vivi. Quello che abbiamo lo vomitiamo dopo la festa.
Anno nuovo a chi cercherà contratti nei campi d'ortica. A chi urlerà w la fica. alle groupie. Ai dj. Ai gay. agli ebrei. A chi ancora se la mena con le religioni e le sottomissioni. A chi è stanco di certe canzoni.
Anno nuovo per le vere rivoluzioni.
Anno nuovo e frutta, toast e sogni affamati. Avremo noie e il doppio della forza per guardare oltre. Avremo karma, tantra e mantra. Sentiremo ti amo ogni quaranta. Uniti e incazzati come una banda.
Anno nuovo, brigate rosse. Studieremo le mosse per impadronirci delle cose nostre.
Anno nuovo e storie numerose. Film e vino al nuovo cinema paradiso. Nuova bacheca nuovo avviso.