Mi permetto di pubblicare un articolo della Lc CRESCERE INSIEME, (che oltretutto ha messo in atto una bella iniziativa con la raccolta di firme contro questo scempio che andrete a leggere)...non ho parole...anche perchè ci son di mezzo anche io con prole che frequenta il nido.
Oggi vi era una discussione aperta con la dirigente Carla Cattaneo, per ridiscutere finalmente la ridimensione delle rette..impropinibili 400 euro per chi paga un mutuo di 600 euro al mese!...
Speriamo si faccia chiarezza e ci sia un pò di buon senso in più...ma ora per l'Amministrazione non è solo più questione di buon senso, ma anche di "grano"...si, perchè una famiglia che lavora si trova a pagare rette esagerate, e ritira i figli...così, in proporzione, rimangono solo quelli che pagano meno, e chi lavora va nei nidi privati che costano addirittura meno!
Ora han capito che non conveniva nemmeno a loro...hai capito!?...bèla bùcca!
Aumentano le rette scolastiche
Vorremmo tornare a parlare degli aumenti effettuati dall’ Amministrazione Comunale riguardo alle rette e delle mense e asili nido e materne e per fare questo occorre ritornare indietro di qualche mese e fare un po’ la storia su quanto avvenuto: mese di Dicembre 2009 nelle bacheche delle scuole le famiglie alessandrine insieme agli auguri di buone feste si trovano un bel regalo “dal mese di gennaio 2010 aumento delle tariffe per nido e materne”.
Conti alla mano 70 euro di incremento (pari al 20%) che per una famiglia monoreddito inizia ad essere una bella cifra. Ma non è finita qui, dopo le proteste dei genitori e una raccolta firme, veniva avanzata da parte della Lc Crescere Insieme la richiesta di rivedere i parametri sia del reddito che Isee, a fronte di una fotografia che metteva in evidenza un disagio sociale a dir poco preoccupante dove il 33% delle famiglie ha l’esenzione, il 24% paga in forma ridotta e il restante 43% paga la retta intera. L’indicatore di reddito annuo ammontava a 12.500 euro, quindi capite che sia il figlio dell’operaio che quello dell’avvocato pagavano allo stesso modo!
Secondo noi non poteva essere accettata una cosa del genere e qualcosa doveva essere fatto per far si che tutti, chi poco o chi tanto, in base alla propria situazione economica/famigliare, pagasse la quota.
Ma ecco il colpo di teatro dell’Amministrazione; nel mese di febbraio viene chiesto ai genitori di firmare e compilare il modulo per la riconferma per l’anno successivo all’asilo nido oppure il passaggio diretto (per chi in età) alla scuola materna comunale, nello stesso modulo venivano preannunciati possibili cambiamenti gestionali del servizio scolastico e di mensa senza far capire quali potessero essere.
Questo modo di operare fa capire, da parte dell’Amministrazione, mancanza di chiarezza, di trasparenza e d’informazione nei confronti del cittadino/utente. E ancora udite udite se prima a chi aveva due figli gli veniva riconosciuto uno sgravio pari al 50% della retta(questo avveniva se i entrambi i bambini frequentavano l’asilo nido oppure uno dei due la scuola materna) oggi non è più così in quanto vengono tartassati con un rincaro pari a 2 volte tanto la quota precedente (il doppio della retta più buoni pasto pagati in anticipo) mentre a beneficiare saranno solo quelli che hanno tre o più bambini frequentanti le scuole comunali.
Certo non era questo che gli alessandrini si aspettavano,da chi in campagna elettorale aveva parlato di difesa dei valori della famiglia come un punto fermo del mandato elettorale.
Noi elettori non dimentichiamo e sapremo ripagare chi a voluto, in stile carbonaro, penalizzare per l’ennesima volta il cittadino costretto a mettere mano al portafoglio per sanare i debiti di chi non sa amministrare la città.
I genitori intanto, tornando dalle ferie, si troveranno una bella sorpresa alla ripresa dell’anno scolastico, pensiamo in questo momento di crisi economica, alle tante famiglie monoreddito con più figli come faranno a sostenere tali aumenti e come spesso accade è AGOSTO il mese che piace tanto alla Giunta Fabbio per attuare provvedimenti spiacevoli, ci domandiamo come mai. Christian Ferrari, Maurizio Erriquez, Vincenzo Costantino Lista Civica Crescere Insieme
16/8/2010
Conti alla mano 70 euro di incremento (pari al 20%) che per una famiglia monoreddito inizia ad essere una bella cifra. Ma non è finita qui, dopo le proteste dei genitori e una raccolta firme, veniva avanzata da parte della Lc Crescere Insieme la richiesta di rivedere i parametri sia del reddito che Isee, a fronte di una fotografia che metteva in evidenza un disagio sociale a dir poco preoccupante dove il 33% delle famiglie ha l’esenzione, il 24% paga in forma ridotta e il restante 43% paga la retta intera. L’indicatore di reddito annuo ammontava a 12.500 euro, quindi capite che sia il figlio dell’operaio che quello dell’avvocato pagavano allo stesso modo!
Secondo noi non poteva essere accettata una cosa del genere e qualcosa doveva essere fatto per far si che tutti, chi poco o chi tanto, in base alla propria situazione economica/famigliare, pagasse la quota.
Ma ecco il colpo di teatro dell’Amministrazione; nel mese di febbraio viene chiesto ai genitori di firmare e compilare il modulo per la riconferma per l’anno successivo all’asilo nido oppure il passaggio diretto (per chi in età) alla scuola materna comunale, nello stesso modulo venivano preannunciati possibili cambiamenti gestionali del servizio scolastico e di mensa senza far capire quali potessero essere.
Questo modo di operare fa capire, da parte dell’Amministrazione, mancanza di chiarezza, di trasparenza e d’informazione nei confronti del cittadino/utente. E ancora udite udite se prima a chi aveva due figli gli veniva riconosciuto uno sgravio pari al 50% della retta(questo avveniva se i entrambi i bambini frequentavano l’asilo nido oppure uno dei due la scuola materna) oggi non è più così in quanto vengono tartassati con un rincaro pari a 2 volte tanto la quota precedente (il doppio della retta più buoni pasto pagati in anticipo) mentre a beneficiare saranno solo quelli che hanno tre o più bambini frequentanti le scuole comunali.
Certo non era questo che gli alessandrini si aspettavano,da chi in campagna elettorale aveva parlato di difesa dei valori della famiglia come un punto fermo del mandato elettorale.
Noi elettori non dimentichiamo e sapremo ripagare chi a voluto, in stile carbonaro, penalizzare per l’ennesima volta il cittadino costretto a mettere mano al portafoglio per sanare i debiti di chi non sa amministrare la città.
I genitori intanto, tornando dalle ferie, si troveranno una bella sorpresa alla ripresa dell’anno scolastico, pensiamo in questo momento di crisi economica, alle tante famiglie monoreddito con più figli come faranno a sostenere tali aumenti e come spesso accade è AGOSTO il mese che piace tanto alla Giunta Fabbio per attuare provvedimenti spiacevoli, ci domandiamo come mai. Christian Ferrari, Maurizio Erriquez, Vincenzo Costantino Lista Civica Crescere Insieme
16/8/2010