Negli ultimi mesi spesso si legge sulle lavagne luminose agli ingressi di Alessandria: "VIENI IN CENTRO IN BICI".
Un invito che rappresenta un passo avanti rispetto al passato: perlomeno la presa d'atto pubblica che "bicicletta è bello"; o che, perlomeno, conviene.
Ma da solo non può bastare.
Nessuno dei sobborghi è collegato con un percorso ciclabile alla città, e solo pochissimi temerari sono disposti, allo stato attuale, ad accogliere quello che più che un invito appare una sfida.
Oltretutto negli ultimi anni la situazione si è involuta: sia per l'aumento del traffico sia per alcuni provvedimenti viabili sconsiderati, che hanno ulteriormente peggiorato le già precarie condizioni di percorribilità creando situazioni abominevoli dal punto di vista della tanto decantata - ma nei fatti negata - "sicurezza stradale".
Come associazione di utenti della strada, raccogliendo anche le istanze di molti cittadini preoccupati dall'allarmante inquinamento atmosferico, chiediamo alle istituzioni di affrontare il problema con decisione, collocando il problema della rete ciclabile tra le priorità della pianificazione territoriale, per far si che quanto prima i sobborghi di Spinetta, Castelceriolo, San Michele, Astuti, Valle San Bartolomeo, Cabanette - solo per citare i casi più eclatanti - siano collegati decentemente con il centro.
Per sostenere questa battaglia di civiltà, invitiamo tutti a partecipare a una prima "biciclettata" che si terrà sabato 23 ottobre sul percorso Alessandria-San Michele-Astuti.
Appuntamento di fronte alla stazione alle 15, con fischietti e tamburi e, ovviamente, con la bicicletta.
www.gliamicidellebici.it
