è stata uccisa da un uomo, Sarah, 15 anni uccisa dallo zio che pare la molestasse. Qualche giorno prima un'altra donna pakistana, Begm Shnez, è stata uccisa dal marito perchè difendeva la figlia, Nosheen, che non voleva sottomettersi all'ordine patriarcale che le imponeva un matrimonio non gradito. La Stessa Nosheen è ancora ricoverata in ospedale perchè il giovane fratello l'ha massacrata di botte mentre il padre uccideva la madre.
Donne colpite dalla furia degli uomini della loro stessa famiglia.
Me.Dea (Associazione di promozione sociale nata nel 2009 ed impegnata nella lotta alla violenza di genere) sin dall'inizio della sua attività denuncia il “femminicidio” dicendo che questo è trasversale alle culture e riguarda tutti, è una tradizione primitiva e violenta contro il genere femminile.
Marito e padre, l’uno, figlio e fratello l’altro nel caso delle donne Pakistane, zio nel caso della giovane italiana.
Siamo vicine alla giovane Nosheen così come siamo vicine alla signora Concetta, madre di Sarah.
Denunciando ancora una volta l'uccisione di giovani donne, proponiamo di interrogarci tutti/e rinunciando alle strumentalizzazioni e cerchino di capire perchè tante donne, ogni giorno, finiscono picchiate, ferite ed ammazzate dagli uomini anche nelle loro case e famiglie.
Pensiamo che si debba guardare bene in faccia alla realtà: i dati presentati in tante occasioni ci dicono che in media 120 donne all’anno muoiono per femminicidio in Italia.
Me.Dea. ha scelto di impegnarsi per accompagnare le donne nell’uscita dalla spirale della violenza, per questo è stato aperto il centro antiviolenza in Alessandria, per questo chiediamo a tutti uno sguardo e una riflessione profonda su quanto è successo.
Non dimenticheremo mai Begm Shnez, non dimenticheremo Sarah, e ci attiveremo sempre di più, promuovendo iniziative di ogni genere per dire basta al massacro delle donne.
“ME.DEA” ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE ALESSANDRIA
Lunedì dalle ore 10.00 alle ore 14.00
Mercoledì dalle ore 13.00 alle ore 16.00
Giovedì dalle ore 15.30alle ore 18.30
Tel./Fax: 0131/226289
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