CAMBIO DI GUARDIA

GENTE CHE VA GENTE CHE VIENE …

Abbiamo appreso con dispiacere che il Corriereal.it ha chiuso i battenti on line. Dovremmo forse tirare un sospiro di sollievo, ma la concorrenza - quando è valida - incentiva a fare meglio, a lavorare sulla qualità, a non abbassare mai la guardia. Una realtà alessandrina che cala il sipario, anche se ci auguriamo in maniera temporanea - è una sconfitta per tutti. Speriamo che la sua mancanza sia supplita dai nostri impegni editoriali e di redazione, confidando nel nostro nuovo portale dialessandria.it.
Sperando sia il fattore che fa la differenza, consente di aspirare a maggiori traguardi su mercati extra-provinciali. Rimanendo nell’ambito locale abbiamo ricevuto una lunga replica sulla questione ‘abbattimento ponte Cittadella’, ma data la lunghezza della lettera e la complessità di un’eventuale risposta ci riserviamo di discuterne in modo diverso che non sulle pagine del nostro periodico. Un tavolo di discussione, un pour parler per confrontare le idee non guasta mai. Aspettiamo invito. Uscendo dai confini nostrani non possiamo trascurare l’apocalittica tragedia di Haiti. Un disastro che appare lontano ma è dietro l’angolo, annunciato forse, che ha scarnificato problemi già esistenti, scatenato una violenza latente, un malessere esistenziale agghiacciante. Gli aiuti, copiosi, arrivano e continueranno ad arrivare, ma possibile che per queste realtà non ci sia il margine sufficiente per prevenire? Forse la volontà manca e si scivola poi nel ‘buonismo’ postumo e mediatico. Ad hoc. Ultima nota: il freddo. Mai come in questa stagione invernale si è fatto insinuante, pungente, insopportabilmente presente. Diverso, insomma. Consentitemi un ultimo appunto sul mio opinionista preferito: Gramellini, vice direttore de La Stampa. In breve: ragazzi ricchi e annoiati rubano a una giovane extra-comunitaria la somma che serviva per far operare il fratellino rimasto in patria e che lei aveva raccolto con lavori umili e faticosi per un anno. I genitori dei ragazzi, subito scoperti, hanno provveduto al risarcimento della somma. Pena proposta da Gramellini: per un anno gli stessi ragazzi annoiati e in cerca di emozioni, facciano gli stessi lavori della ragazza… Dovremmo fare così anche con i nostri figli?

Rossana Bisoglio
direttore@lapiazzetta.ws

POST RECENTI