Presentazione di "nome di battaglia: corsaro" e a seguire concerto di Isa e Davide Ronfetto
Venerdi 12 febbraio alle ore 21 al circolo arci Pantagruel di via lanza 28 a Casale Monferrato, all'interno della rassegna "Belle_book", appuntamento con la presentazione del romanzo di Silvano Rubino "nome di battaglia:corsaro" accompagnato dalla complicità musicale di Isa e Davide Ronfetto.
L'omicidio di un anziano signore. Un giudice indaga e, quasi per caso, finisce per imbattersi in una storia molto lontana nel tempo. Una storia di partigiani, di vendette, di nazisti in fuga e complici insospettabili. Una storia che si dipana tra passato e presente, cronaca e storia, tra la Genova dei giorni nostri, quella degli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale, tra l'Appennino dei "banditen" e l'Argentina. Protagonisti, un "Corsaro" dall'etica incrollabile e un giudice pieno di dubbi, che sembrano destinati inevitabilmente a incontrarsi. Per una sola volta.
Detta così, pare di entrare in un'atmosfera alla Simenon (non a caso Maigret viene citato come accompagnamento di una solitaria serata televisiva del protagonista) mentre Genova melanconica, ma di struggente bellezza, fa da sfondo e da culla all'equivoco.
L'autore è un giornalista al suo primo romanzo. Qualche leggerezza da esordiente la si avverte in talune ingenuità verbali, nei bruschi passaggi da una prosa volutamente asciutta a un'altra più retorica e a tratti ampollosa. La crêuza (uno di quei viottoli che si arrampicano sulle colline genovesi) si fa talvolta troppo impervia.
Tuttavia Silvano Rubino ha il pregio di riconoscere l'ingenuità, tanto che affida a uno dei suoi personaggi, Giulia, protagonista di un tormentato rapporto sentimentale , qualche battuta felice d'autoironia che rende simpatico e meno ossessivo lo sconfinato amore per De Andrè. Come quando lei rimprovera all'amante il perenne tono triste chiedendogli: «Hai ascoltato Tutti morimmo a stento in questi giorni?» e lui replica: «Mi manchi in una maniera orribile».
Nell'insieme tuttavia l'intreccio è convincente e le pagine scorrono veloci con la voglia di sapere. La storia ti cattura. Rubino racconta molto di sé e dell'humus culturale e politico in cui è vissuto, con sincera passione e amore per la sua città. La riprova viene dalla sensibilità umana che trapela quando descrive i vinti, come nelle pagine conclusive. Una pietas che non si rintraccia facilmente tra i giovani scrittori e che va sottolineata. Si avverte, con grande piacere, la lezione di Genova e della bella cultura sociale di cui è portatrice.
L'autore: Silvano Rubino è nato a Genova nel 1972, laurea in Lettere con indirizzo in Comunicazioni. Giornalista, lavora a "Vita", il settimanale del non profit, dove è arrivato dopo svariate peregrinazioni giornalistiche: è stato cronista alla "Gazzetta di Modena", alla "Gazzetta di Mantova", a "La Stampa", redattore a "il Sole 24 Ore". Da qualche anno, per pura passione, scrive sulla canzone d'autore nel sito musicale bielle.org. Trapiantato in terra di Lombardia, vive a Cernusco sul Naviglio, insieme alla moglie, a una figlia e a due gatti. Nome di battaglia: Corsaro è il suo primo romanzo.
Isa: Torinese nata a Sanremo, è cantautrice colta nei temi e nelle forme, popolare e assai piacevole negli esiti, con alle spalle la gavetta indispensabile di centomila serate dove la musica si fa davvero. La sua è una intensa e personale testimonianza della migliore canzone d'autore, già racchiusa in "Disoriente", il suo disco d'esordio. Nel 2005 esce il suo primo lavoro da interprete: "Porta dei Canti. Raccontando Genova". A luglio del 2008 Isa riceve il Premio Lunezia Doc per la qualità Musical - Letteraria delle sue canzoni. A novembre del 2008 esce "L'arte dell'insonnia" (Editrice Zona), 10 racconti e 8 canzoni.