Ecco Mircomenna
Mircomenna (1963-vivente) nato a Bologna, da vent'anni si muove nei locali notturni, di
preferenza dalla parte di chi ci suona. Domenica 14 febbraio sbarcherà con le sue canzoni al circolo arci pantagruel di via lanza 28 a casale monf.to alle 18.30 per presentare il suo nuovo album "... e l'italiano ride" realizzato con la Banda di Avola e prodotto dall'etichetta casalese Felmay.
Mircomenna si è occupato quasi sempre di tamburi ma nel 2002 esordisce come cantautore con
l'album Nebbia di idee (Crisler): il Premio Tenco lo classifica terzo nella categoria "Miglior Opera Prima"; la rivista L'Isola che non c'era, lo premia al MEI di Faenza come artista emergente dell'anno ed in seguito dichiara Nebbia di idee Miglior Opera Prima 2002.
Si fregia del plauso di Paolo Conte: "(...) ci sono tanti passaggi nelle parole di poesia intensa, così come tanti passaggi poetici nelle musiche e nelle orchestrazioni. Finalmente un disco saporito ed elegante".
Nel 2004 partecipa con piacere al disco edito da Il Mucchio Selvaggio "Un'attrazione un po'
incosciente", tributo a Giorgio Gaber, con "Chiedo scusa se parlo di Maria".
È ospite nel brano "I musicisti di Lolli" del cd "Il Parto", nuovo lavoro de Il Parto delle Nuvole Pesanti, gruppo con cui inizia una costante collaborazione, prima come batterista, attualmente come cantante.
Alla fine del 2005 esce per l'etichetta Storie di note il suo nuovo album, Ecco, album in cui
flamenco, tango sensuale, banda di paese, jazz, percussioni a gogò e tanta fisarmonica ci rimandano
a De Andrè e le sue ballate a fianco dei vinti, degli emarginati, degli sconfitti a caccia di dignità,
diventano appena una traiettoria obliqua percorsa da ambientazioni letterarie e sguardi strabici,
puntati su dolori percorsi a ritroso e banalità, temporali estivi e sfingi d'oggi, inettitudini d'andata e
di ritorno, vertigini e distrazione.
