Sabato 21 marzo ore 21.30 al Ribaldo "Date al Vino quel che è di vino"
recital di Serena Pasetti e Paolo Giorgio
Al pianoforte Andrea Negruzzo
Al violoncello Eugenio Solinas
Il vino. Nulla porta in sé i sapori, i profumi, il calore della nostra terra come il vino. Non è semplicemente una bevanda. È un mondo che si schiude al primo sorso, ci mostra paesaggi sconosciuti e mentre lo degustiamo a lungo nella bocca, accende la nostra memoria, e ci scalda quando finalmente lo beviamo. È un amico che si conosce poco a poco, di cui si impara a riconoscere il carattere, il sapore, i sentori. È ciò con cui brindiamo quando siamo felici, il compagno che ci fa passare il tempo quando aspettiamo a un tavolo il nostro amore, il dono sempre gradito quando ci rechiamo dagli amici. È il collante di lunghe tavolate in cui scorrono, nelle nostre parole, i sogni, i desideri, le vittorie e le sconfitte. È il sapore che accompagna la nostra vita, e la rende lieve e calda, d'inverno, la sera, di fronte a un camino.
Il recital attraversa tutte le declinazioni del vino, dal sapore alle qualità organolettiche, dalla strumentazione necessaria per goderne al meglio alle caratteristiche meno conosciute, dai momenti della vita che accompagna ai ricordi che risveglia, dalle associazioni che ci regala agli amori vissuti con un delizioso bicchiere in mano. È un percorso letterario e poetico che attraversa grandi autori che dal vino hanno ricevuto ispirazione, come Baudelaire, fino ad arrivare a deliziosi racconti poco conosciuti, ma di sicura suggestione. Si ascoltano lirici greci, poeti latini, grandi scrittori italiani. Il tutto condito da una selezione di grandi canzoni italiane, cantate dal vivo, e da un ensemble musicale composto da pianoforte e violoncello, che accompagnano la serata con musiche originali.
Il contesto ideale dove lasciasi cullare da questa seducente mescita di parole, musica e suoni è quel moderno tempio del buon bere, l'enoteca. Il recital nasce per essere rappresentato là dove il vino lo si beve, e lo si beve bene, magari accompagnato da qualche piatto di gustosa cucina italiana. Nasce per accompagnare una serata fra amici con emozioni diverse, per legare parole di alto valore al sapore dei nostri prodotti più autentici, per avvicinare il teatro alle persone in modo lieve, caldo, come un abbraccio fra amici. È una serata diversa, un ricordo prezioso, come quel bicchiere che abbiamo bevuto una sera lontana, in un istante perfetto, e che ricorderemo per sempre.
Il recital attraversa tutte le declinazioni del vino, dal sapore alle qualità organolettiche, dalla strumentazione necessaria per goderne al meglio alle caratteristiche meno conosciute, dai momenti della vita che accompagna ai ricordi che risveglia, dalle associazioni che ci regala agli amori vissuti con un delizioso bicchiere in mano. È un percorso letterario e poetico che attraversa grandi autori che dal vino hanno ricevuto ispirazione, come Baudelaire, fino ad arrivare a deliziosi racconti poco conosciuti, ma di sicura suggestione. Si ascoltano lirici greci, poeti latini, grandi scrittori italiani. Il tutto condito da una selezione di grandi canzoni italiane, cantate dal vivo, e da un ensemble musicale composto da pianoforte e violoncello, che accompagnano la serata con musiche originali.
Il contesto ideale dove lasciasi cullare da questa seducente mescita di parole, musica e suoni è quel moderno tempio del buon bere, l'enoteca. Il recital nasce per essere rappresentato là dove il vino lo si beve, e lo si beve bene, magari accompagnato da qualche piatto di gustosa cucina italiana. Nasce per accompagnare una serata fra amici con emozioni diverse, per legare parole di alto valore al sapore dei nostri prodotti più autentici, per avvicinare il teatro alle persone in modo lieve, caldo, come un abbraccio fra amici. È una serata diversa, un ricordo prezioso, come quel bicchiere che abbiamo bevuto una sera lontana, in un istante perfetto, e che ricorderemo per sempre.