INDAGINE SULL'INTRICATO SENTIMENTO DELLA GIOVENTU'
Di e con Luciana Maniaci e Francesco D'Amore
Prosegue la rassegna di "teatro da camera" al circolo arci pantagruel di via lanza 28 a casale monferrato con lo spettacolo "Il nostro amore schifo".
Il nostro Amore Schifo, è la seconda tappa del progetto "Pillole", con cui i due giovani autori-attori della compagnia Maniaci d'Amore indagano il sentimento intricato della gioventù. Una storia ridicola, ruvida e sentimentale che attraversa i secoli e le generazioni, per capire cosa cambia e cosa resta nelle storie degli adolescenti sotto le mode dei tempi.
La sceneggiatura è grottesca e vivace, un ragazzo e una ragazza in un tempo incomprensibile tra il '700 e il futuro prossimo venturo. Nella testa di un ragazzino pallido e allampanato si agitano gli spiriti di tre celebri antenati: il poeta tedesco di Goethe, lo studente austriaco di Musil e la canaglia americana di Salinger. Sono suggestioni velate che attualizzando il clima dei romanzi d'origine commentano a modo loro quello che sta avvenendo in scena. Quando la storia ha inizio sono ancora gli anni della scuola, del futuro come minaccia, del diventare grandi come livellarsi all'infelicità della massa, e allora è importante l'alternativa, il sogno o il cinismo. Tutto questo galvanizza o soffoca un amore forse troppo debole, che diventa una patina di languore su rapidi rendez-vous. E dopo anni? Come si rilegge una vita trascorsa a romanzarla? E l'amore? Che posto ha in tutto questo l'amore? Si può amare senza distruggersi? Per Lui certamente no, l'amore diventa certamente monotonia, per Lei il matrimonio è un rifugio di convenienza, sicuro, tenero. Cosa ne è di tutto l'Amore che abbiamo creduto di provare da giovani? Per i due attori la risposta è certa: "Non rimane niente, neppure una reminescenza"
Luciana Maniaci (24 anni, nata a Messina) e Francesco d'Amore (25 anni, nato a Bari), si conoscono alla Scuola Holden di Torino e si costituiscono come compagnia nel dicembre del 2006. Hanno all'attivo un corto teatrale, Serenasi (2006), e due spettacoli: Le cose (progetto di teatro in casa 'Gas Mostarda' 2007) e Pillole (2008), entrambi già proposti al circolo Pantagruel lo scorso anno nell'ambito della rassegna "La giovine Italia". Collaborano con la Fondazione Teatro Ragazzi Giovani, con il Teatro della Caduta e col Circolo dei Lettori di Torino. Conducono laboratori di scrittura e gruppi di lettura.
